
Sono stati 9 milioni e 503mila, pari al 53,3% di share, i telespettatori che hanno seguito ieri la quarta serata del Festival. Già ad inizio puntata Amadeus ci fa presente che la scaletta della serata è serrata. Si inizia subito con le nuove proposte. A passare la prima sfida sono Tecla e Leo Gassman. Quest’ultimo a televoto chiuso viene proclamato vincitore delle Nuove Proposte con il brano “Vai bene così”, che ottiene il 52% delle preferenze. Il giovane, figlio di Alessandro Gassman, dopo la partecipazione nel 2018 a XFactor, ha portato un brano terapeutico: Ci mostriamo spesso fragili davanti alle persone che ci sminuiscono, confida ai giornalisti. Il Premio della Critica per Mia Martini nella categoria Nuove Proposte è assegnato a Eugenio in Via di Gioia.
Inizia la gara canora
Il primo Campione a esibirsi è Paolo Jannacci, ma è l’arrivo di Fiorello che scatena l’ilarità dell’Ariston. La sua verve è incontenibile: si traveste, scherza con Amadeus e canta Montagne Verdi con la musica di De Gregori in sottofondo. Ritorna Tiziano Ferro questa volta con le sue canzoni e, raggiunto da Fiorello , prima si abbracciano e poi con un bacio a stampo suggellano la pace tra i due dopo le controversie dei giorni scorsi.
L’ospite donna per questa quarta serata è un volto Rai: la bionda Antonella Clerici. La conduttrice fa il suo ingresso con un sontuoso abito rosso. Segue la performance della giovane popstar britannica Dua Lipa, un miliardo di streaming sulla piattaforma Spotify.
Prosegue la gara con Rancore, Angi, Gabbani e Gualazzi.
Sono le 23:15, ad esibirsi è Elodie Di Patrizi che quest’anno gareggia con il brano “Andromeda”, scritto da Mahmood e dal produttore Dario Faini. La canzone parla di fragilità e di catene.
Una ventata di allegria e freschezza con i giovani bergamaschi Pinguini Tattici Nucleari. Hanno già pubblicato quattro album e contano un gran seguito. Dal 27 febbraio inizierà il loro primo tour nei palasport che include due date al Forum di Assago (MI), di cui una già esaurita.
Dopo Anastasio, Amadeus presenta la seconda partner della serata, la modella Francesca Sofia Novello, compagna del pilota motociclista Valentino Rossi.
Scocca la mezzanotte e mancano più della metà delle esibizioni. Si prosegue con gli ospiti: prima Tony Renis, cantautore e produttore discografico, e poi il rapper Ghali.
Riprende la gara con Diodato che gareggia con Fai rumore, una ballata romantica che farà parte dell’album di inediti in uscita il 14 febbraio. Il cantautore in un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e canzoni ha definito questo brano “un invito ad abbattere le barriere dell’incomunicabilità, le distanze pesanti create dai silenzi”. Irene Grandi invece canta Finalmente io, testo scritto da Vasco Rossi come regalo per i 25 anni di carriera della cantante.
Occhi cerchiati di rosso ma non solo: anche per la quarta serata Achille Lauro stupisce con un look provocatorio, tutto pizzi e trasparenze. Arriva il rocker fiorentino Piero Pelù, che festeggia i suoi 40 anni di carriera partecipando alla gara canora.
Meravigliosa creatura intona Gianna Nannini, altro ospite della serata. Accompagnata da Coez fanno ascoltare Motivo, tratto dall’ultimo album della Nannini.
Ho amato tutto, in un istante è primavera, pronuncia la voce calda e suadente di Tosca. Tiziana Tosca Donati, questo il suo nome di battesimo, ha definito questo brano “intimo e delicato, come quando uno tira una linea e fa un bilancio di tutte le cose che sono state fatte, nel bene e nel male. È un elogio della semplicità”.
Debuttò al festival nel 1981; Michele Zarrillo torna a Sanremo con Nell’estasi o Nel Fango, canzone nata in un pomeriggio, come racconta al settimanale diretto da Aldo Vitali, I miei figli giocavano in salone: mi sono seduto al pianoforte ed è uscita di getto. È una riflessione personale sul malessere dell’uomo che ha voglia di ritrovare se stesso, che cerca un po’ di pace nei confronti di una vita che ci vuole sempre a mille. Segue Junior Cally. Le vibrazioni si chiedono Dov’è, canzone seria che parla degli urti quotidiani della vita, che ti mettono in ginocchio, ma bisogna imparare a rialzarsi. La band formatasi nel 1999 è più unita che mai.
Il siciliano Alberto Urso dagli occhi blu e dalla potente voce lirica gareggia con il brano Il sole ad est, una canzone d’amore che mescola il pop e la lirica.
Tikibombom è il testo scritto da Levante, la trentaduenne racconta che il brano parla di persone sopra le righe, ai margini, ma la loro diversità è una ricchezza. È un canto inclusivo per chi si sente speciale e non viene capito.
L’irriverente Morgan ha mostrato ancora una volta la sua protervia, la sua ostinata e sfacciata superbia

Bugo e Morgan hanno scritto, assieme a Bonomo e Bertolotti, Sincero. L’esibizione però si interrompe quasi subito con un colpo di scena: Morgan cambia le parole della canzone (“La tua brutta figura di ieri sera. Ringrazia il cielo che sei su questo palco e rispetta chi ti ha portato”, canta, indicando il suo collega). E Bugo, giustamente, lascia il palco.Un gesto che costa ai due la squalifica.
Panico in sala ma ci pensa l’ilarità di Fiorello che sdrammatizza.
La tensione svanisce con l’effervescente di Rita Pavone. Il brano Niente (Resilienza 74) è quello che spesso accade intorno a noi, spiega la 74enne torinese. “Il concetto della resilienza mi appartiene profondamente: resistere, prender colpi, incassare, cadere, rialzarsi e tornare su”, confida ancora al settimanale Sorrisi e Canzoni.
Baciami Adesso, scritta e musicata dal cantautore Enrico Nigiotti che si classificò terzo a XFactor nel 2017. Volevo una canzone d’amore perché le canzoni d’amore mi hanno salvato la vita, spiega l’artista livornese, che dedica il brano alla fidanzata Giulia.
Verso la conclusione…
Il confronto di Marco Masini, ormai al suo nono festival, nasce dall’esigenza di affrontare se stesso con una canzone pop, con le caratteristiche che gli appartengono, ossia momenti di romanticismo ma anche di forte rabbia e di consapevolezza.
Ore 2:30, si conclude anche la quarta serata che la vince Diodato. La Sala Stampa assegna il secondo e terzo posto a Francesco Gabbani e ai Pinguini Tattici Nucleari.