Sciacca è una città di 40 538 abitanti della provincia di Agrigento in Sicilia.
Da diversi giorni è finita sulle cronache dei giornali per la molteplice strage di animali.
Per le strade della città sono visibili i corpi esanimi di decine di cani, uccisi da esseri esecrabili, infami.
Sono diverse le associazioni scese in campo per combattere questo scempio. «Lavorando in sinergia si ottengono i risultati», commentano dalla Lav, la Lega anti vivisezione, che insieme ad altre realtà come la Lega Nazionale per la Difesa del Cane è subito scesa in campo, sporgendo denuncia contro ignoti per ottenere un processo di indagini più serrato.
Anche la famosa stilista Elisabetta Franchi è da giorni mobilitata per fare emergere la gravissima situazione di Sciacca.
La passione per gli animali l’ha portata a scrivere una lunga lettera ai giornali.
Questa mattina infatti su la Repubblica, Corriere della Sera, Il giornale, la stampa, Quotidiano nazionale e Giornale di Sicilia si poteva leggere la sua indignazione verso l’accaduto.
“Se loro potessero parlare”, è questo il titolo della missiva, indirizzata anche al presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci.
La Franchi scrive: “In alcune regioni d’Italia come Sicilia, Campania, Sardegna, Calabria e Puglia questo fenomeno è fuori controllo, basti pensare che sul territorio siciliano, i cani senza famiglia e non detenuti in canile, nel 2016 sarebbero 39.450 a fronte di sole 5.266 sterilizzazioni effettuate». <<Nella sola provinca di Agrigento sempre nel 2016 la popolazione canina vagante sul territorio è stimata in 2.500 cani e sono state effettuate solo 187 sterilizzazioni. Un numero davvero esiguo».
Tutti noi speriamo che la questione si risolva e che i colpevoli vengano puniti al più presto per la carneficina che hanno commesso.