Siamo arrivati al fatidico giorno. Sembra ieri quando il festival iniziava.
La finale si apre con un ospite molto atteso per questo festival: la valorosa Laura Pausini, con i postumi di una brutta laringite era stata costretta a declinare l’invito per la serata di martedì.
La cantante solarolese viene raggiunta sul palco dal direttore artistico. I due, dopo una breve gag con un Rosario Fiorello in diretta telefonica, intonano “Avrai” un grande successo firmato Baglioni.
Tutto bene tranne alle 21:39 quando improvvisamente il segnale Rai sembra eclissato. La schermata per qualche secondo diventa nera.
“L’eterno” di Giovanni Caccamo è sempre più melodioso e suadente.
Totalmente cacofonica l’esibizione di Elio e le storie tese. Il gruppo dice che sarà il loro ultimo festival.
Coinvolgente, eufonica e avvincente la meravigliosa esibizione di Enzo Avitabile con Servillo.
Pierfrancesco Favino si è rivelato la scoperta di questo festival. Ha interpretato un monologo dedicato agli “stranieri in patria”. È un brano tratto da La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès, storia di estraneità e di esclusione.
Allo scoccare della mezzanotte la sfida giunge al termine ed il televoto viene chiuso.
Sul palco Baglioni canta “Strada Facendo” accompagnato da Francesco Renga, Nek e Max Pezzali. Carina come esibizione ma la tonalità del direttore artistico sovrasta quella degli altri.
Sono le 00:30 è il momento della classifica.
Rimangono i più quotati: Annalisa, Moro-Meta e Lo Stato Sociale.
La 68esima edizione del Festival della città ligure lo vince l’inno pacifista di Fabrizio Moro ed Ermal Meta. I due li vedremo a maggio all’Eurovision Song Contest che si svolgerà nella Altice Arena della città di Lisbona.
Secondi classificati Lo Stato Sociale, terza Annalisa.
bellissimo articolo. questo festival è stato stupendo.
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