La domenica di Raiuno è un prolisso costante.
Al timone della storica trasmissione domenicale ci sono Cristina e Benedetta Parodi.
Ogni giorno di festa gli ascolti sfiorano il basso fondo. Domenica 28 gennaio, il programma, ha registrato 1.848.000 spettatori pari ad uno share dell’11%, nella prima parte, e a 1.340.000 spettatori pari ad uno share dell’8.5%, nella seconda.
I cambiamenti sono stati diversi ma il pubblico continua a dissolversi.
Un salotto che non riesce a calamitare spettatori. La colpa sarà per gli argomenti infruttuosi?
Eppure la bella moglie del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, quando era alla conduzione della “Vita in diretta” totalizzava ascolti accettabili.
Allora qualcosa nella formula della trasmissione è errata. Gli ospiti non giovano di certo al programma.
Invitare l’oscuro oblio Ignazio Moser (colui che ha partecipato all’ultima edizione del GFVip) ha portato al programma una discesa netta dello share. Mi chiedo perchè la trasmissione ci tiene ad invitare non famosi che hanno declinato l’invito della D’Urso.
La scelta degli autori di escludere la Parodi “cuoca” dalla trasmissione e concedergli solamente 20 minuti finali non ha portato soluzione al programma, ma ha solo provocato nervosismo ed umiliazione alla moglie di Fabio Caressa, tanto da costringerla a lasciare lo studio pochi istanti prima che la regia eclissasse la trasmissione.
L’unica nota armoniosa era la sigla di apertura, ma gli autori hanno deciso di tagliarla.
Una cosa è certa, se non si trova una soluzione il fato farà il suo corso.